Angela Malizia

 

Angela MaliziaHo incontrato il CSF con la pubblicità, ho visto dei manifesti che mi hanno incuriosito e così ho chiesto informazioni andando a trovarli in sede.  Avevo già frequentato dei corsi in altre altre scuole, ma al CSF mi sono trovata molto bene. Rispetto alle altre strutture, sono molto precisi nel curare gli allievi, sono attenti nel seguirti durante il corso, se fai un'assenza, nel mandarti tutti gli aggiornamenti, ma soprattutto sono molto gentili e disponibili. Infatti, raccomando sempre il CSF a chi mi chiede un consiglio su un corso di formazione o una scuola.

Al CSF ho completato i corsi OSA, OSS e OSS+3S, in precedenza avevo frequentato un corso di steno-dattilografia in una scuola a Napoli e un corso di informatica in un'altra scuola sempre a Napoli dove non mi sono trovata per nulla bene. Al CSF, mi sono trovata bene, i docenti sono molto preparati e professionali ed ho avuto la possibilità di imparare moltissimo durante i vari corsi. Sono molto soddisfatta. Sono molto attiva nel volontariato e questo mi sta offrendo la possibilità di mettere in pratica tutto ciò che ho imparato al CSF, accrescendo la mia esperienza. Ho scelto di dedicarmi al volontariato, anche se avevo ricevuto più di una proposta di lavoro, perché ho tre figli e non sarei riuscita a gestire un impegno a tempo pieno in una struttura, senza trascurarli. Tra l'altro era una promessa che avevo fatto a mio marito e l'ho mantenuta, anche se già durante il tirocinio del corso OSA, mi era stato proposto dall'ospedale di lavorare per loro. Del resto, lavorando in un ospedale si vede subito il tuo grado di preparazione, se lavori con passione ed impegno, è inevitabile e questo credo faccia poi la differenza. Ma devo ammettere che, in gran parte, è merito dei docenti, perché sono molto meticolosi, davvero tanto, anche al punto di essere estenuanti a volte, ma questo ci ha permesso di imparare moltissimo e di essere noi stesso meticolosi nel nostro lavoro.

Ci sono moltissimi momenti emozionanti che ho vissuto al CSF e tra l'altro devo ammettere che se avessi disponibilità di tempo e denaro come si dice, mi piacerebbe frequentare anche degli altri corsi da loro, perché ce ne sono moltissimi che sono davvero molto interessanti. Ci sono stati alcuni momenti, alcune giornate, che mi hanno lasciato dentro una grandissima emozione. Non tanto per la pratica, che è sì importante, ma la fai sul manichino e non è la stessa cosa che lavorare su una persona, almeno dal punto di vista emotivo. È successo quando abbiamo studiato alcuni argomenti, nei quali siamo andati molto nel profondo, facendo delle domande ai docenti che ci hanno risposto trasmettendoci così non solo la loro esperienza professionale, ma soprattutto quella umana.

Nella mia attività di volontariato, lavoro soprattutto con gli anziani, anche perché sono molto paziente ed ho grande attenzione e cura per loro. Mi hanno aiutato molto, in questo, le lezioni di psicologia fatte durante il corso. Gli anziani sono molto particolari, con l'età diventano depressi, un po' egoisti, capricciosi, insomma anche se non hanno problemi di salute, devi saperli gestire. Ricordo benissimo la lezione fatta con l'insegnante di psicologia, che ci ha preparato ad affrontare anche le situazioni più delicate, ad esempio un bambino o un anziano ammalato di tumore e, addirittura quella in cui devi comunicare al paziente o a un suo familiare che non c'è più niente da fare... ricordo ancora l'emozione che fu fortissima in tutti noi e scoppiammo in lacrime un po' tutti in classe. Insomma questo è un lavoro bellissimo, ma ci sono dei momenti in cui è davvero difficile. Lei ci disse una sola cosa, se volete aiutare la persona, vi dovete distaccare, altrimenti andate a casa e vi portate i mali. Quando ho iniziato a fare volontariato e soprattutto con mia mamma che ha questo problema, le prime volte non ci sono riuscito, o meglio non l'ho condivisa questa cosa perché non ritenevo fosse possibile o giusto distaccarsi, poi ho capito che è così, se vuoi aiutarli davvero, devo annullare i tuoi sentimenti, perché diversamente senti anche tu la loro sofferenza e, come dire, ti passa anche il coraggio, perdi lucidità. Questo non significa non avere cuore, perché se non ce l'hai questo lavoro non puoi mai riuscire a farlo, ma solo che devi mantenere la freddezza necessaria per riuscire ad essere d'aiuto.

Ad un giovane che mi chiedesse un consiglio su un corso di formazione o una scuola,  gli consiglierei innanzitutto il CSF come scuola perché io mi sono trovata benissimo, tanto è vero che anche mia figlia ora sta frequentando proprio da loro il corso di trucco. Potevo scegliere un'altra scuola, anche più vicina a dove abito, ma ho preferito iscriverla al CSF perché ho frequentato da loro tre corsi e sono molto soddisfatta della scuola e della preparazione che mi hanno offerto. Poi, gli direi di capire quali sono le sue aspirazioni, i suoi sogni, i suoi desideri, perché è importante capire cosa cerchi, cosa vuoi, prima di fare una scelta, anche considerato che il CSF offre moltissimi corsi tra cui scegliere, tutti molto interessanti. Insomma, gli direi comprendi quali sono i tuoi sogni, le tue aspirazioni e affidati tranquillamente a loro, non solo perché sapranno darti la preparazione necessaria, ma si occuperanno di te con passione, professionalità e una grandissima disponibilità sempre.

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